Alla sera
Posted by opinionista on Luglio 13, 2010
Forse perché dalla fatal quiete Tu sei l’imago a me si cara viene, o Sera. E quando ti corteggio liete le nubi estive e i zeffiri sereni E quando dal nervoso aere inquiete tenebre e lunghe all’universo meno, sempre scendi invocata e le secrete vie del mio cor soavemente tieni. Vagar mi fai coi miei pensieri su l’orme Che vanno al nulla eterno, e intanto fugge, questo reo tempo, e van con lui le torme delle cure onde meco egli si strugge; e mentre io guardo la tua pace, dorme quello spirito guerrier ch’entro mi rugge.
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